La bufala con cui i trumpiani tentano di screditare Mike Pence "accusandolo" di essere gay
Nella mascolinità tossica in cui vive una grossa fetta dei sostenitori di Donald Trump, l'omosessualità è vista come un insulto che dovrebbe togliere dignità alle persone. Nel loro immaginario, il loro amato Vladimir Putin sarebbe figo perché si fa fotografare con le tigri e Donald Trump andrebbe raffigurato come un guerrigliero degno della gente che assalta il Capitol Hill vestito con pelli animali e corna da unno, arrivando sino ad immagini tragicomiche come questa:
Poiché i trumpiani teorizzano che Pence li abbia "traditi" nel suo rifiuto a negare i risultati elettorali sfavorevoli al loro "comandante", la loro macchina di propaganda è subito messa in moto per diffondere la bufala di una fotografia che sostengono lo ritrarrebbe da giovane mentre era abbracciato ad ragazzo all'interno di una discoteca gay:
Ovviamente ai trumpiani non interessava sottolineare che quell'immagine avrebbe sottolineato l'ipocrisia della sua nota dialettica omofoba, a loro bastava dire fosse "gay" per svilirlo agli occhi dell'elettorato medio di Trump. Peccato che l'immagine fosse falsa e che il ragazzo ritratto nell’immagine non è Mike Pence ma il pornoattore australiano Brad Patton.
Leggi l'articolo completo su Gayburg