L'ultima dei populisti? I trumpisti sarebbero democratici travestiti
È sempre la solita Zaira Bartucca a proporci una rivisitazione in salsa populista della realtà. Dopo aver spergiurato che Trump avesse ragione a parlare di fantomatici «brogli» nelle elezioni, questa volta la troviamo a scrivere:
L’assalto a Capitol Hill non sarebbe stato compiuto da parte di supporters di Trump – come sostenuto dal mainstream – ma da disturbatori che avrebbero agito col preciso fine di gettare discredito sul repubblicano, allontanando da lui anche le possibilità di ricandidarsi alla fine della 46esima legislatura.
Insomma, nel suo mondo tutti i medici ci mentirebbero su una pandemia che lei dice non esista, i gay sottrarrebbero diritti agli etero e i trumpiani sarebbero democratici travestiti. E, sempre a suo dire, la teoria da lei esposta «potrebbe cambiare la narrazione sui fatti che si sono verificati a Capitol Hill, fino a influire sulle accuse di Impeachment».
Quindi non avrebbe capito nulla chi ha letto i messaggi che Trump ha pubblicato sui social e li h giudicati per i loro contenuti, lei dice che quello che scrive Trump sarebbe colpa dagli altri.
Nella sua rivisitazione dei fatti, la Bartucca non cita le evidenze dell'FBI sulla premeditazione da parte dei supporter trumpuani e neppure racconta di come alcuni partecipanti meditassero di uccidere dei senatori. Ma forse quelle sono notizie da "mainstream" che non interessano a chi vuole riscrivere la realtà secondo convenienza.