Ma il Salvini che parla di «censura» è lo stesso Salvini che faceva rimuovere gli striscioni che lo contestavano?
Matteo Salvini continua a proporsi come il populista che affronta ogni tema con una totale superficialità. Se non è vero che qualcuno ha «censurato» Libero e se è fuoriviante il suo definire «censura» le limitazioni imposte a quel suo amato Trump che ha usato i social per fomentare un assalto armato alla democrazia, sui social scrive:
Però il padano sembra essersi già dimenticato di come lui usò i suoi poteri da ministro per far censurare gli striscioni che lo contrstavano. Ed è anche una sentenza ad aver sancito che quei suoi sequestro delle idee erano illegittimi:
Ne dovremmo dunque dedurre che lui consideri "libertà di parola" il fomentate scontri armati aizzati a suon fake-news e reputi lecito censurare l'opinione di chi lo contesta?