Salvini come Adinolfi. Prima usa la figlia a fini elettorali, poi accusa chi lo critica di «prendersela con una bambina di 8 anni»
Al pari di Mario Adinolfi, anche Matteo Salvini ama usare i suoi figli a fini elettorali per poi inventarsi che chiunque critichi lui se la stia prendendo con una bambina.
Dopo aver usato il figlio contro chi gli chiedeva conto del perché lui lo facesse giocare con i mezzi della polizia di stato mentre era ministro, dopo aver fatto travestire sua figlia da cubista ed averla usata contro Conte, il padano ha ritenuto di dover usare la minorenne persino per il processo che lo vede imputato per sequestro di persona. Luca Bottura lo ha criticato lui, ma Salvini ha preferito alterare la verità dei fatti per aizzare quei suoi salviniani che amano travestirsi da sciamano come i trumpiani. Lo ha fatto scrivendo:
Nel suo vivere di fake-news, il padano accosta quel nome a Repubblica nonostante lui non ci lavori da mesi. Ed ovviamente si inventa pure che le critiche al suo uso propagandistico dei figli sarebbe un'offesa alla bambina.
Il senatore aveva pubblicato questa lorcheria su tutti i suoi canali di propaganda:
Forse bisognerebbe essere leghisti per credere non ci sia malafede in quel suo tweet. Ed è ovviamente è tutta sua la teoria per cui lui avrebbe «difeso» gli italiani da naufraghi disarmati che non sono stati abbandonati in mare: gli atti dicono che lui sia INDAGATO per averli sequestrati e per aver violato i diritti umani. Dire altro significa mentire agli italiani come un Trump qualsiasi.