Salvini continua a sfottere la Boldrini, insegnando il bullismo ai giovani davanti al cuore immacolato di Maria
I danni che Matteo Salvini potrebbe arrecare al Paese vanno ben oltre oltre i 49 milioni che ha rubato agli italiani o il razzismo che sta sdoganando a fini elettorali. A preoccuparci è anche il suo volersi proporre come il violento che vuole insegna il bullismo ai nostri figli.
Se lui si vanta del suo sfottere la Boldrini e dal suo mettere a frutto i suoi seguaci per ottenere attacchi squadristi, perché mai un adolescente dovrebbe sentirsi in colpa nel fare branco come quel politico che guadagna migliaia di euro senza aver mai lavorato un solo giorno nella sua vita?
Ed è così che, con la sua solita strafottenza, anche oggi ha voluto sfottere la Boldrini in quella sua costante dialettica che pondera ogni parola per cercare di creare quanto più odio gli sia possibile:
Il riferimento è alla denuncia che la Bodrini ha sporto contro di lui, sottolineando la ferocia che lo ha visto portare avanti una campagna volta ad accostare la senatrice a qualunque reato fosse commesso da un immigrato sino a provocare minacce di morte e auguri di stupro da parte dei suoi proseliti. Ma il padano he sui palchi dei suoi comizi rappresenta la Boldrini come una bambola gonfiabile dice di non sapere perché mai sia stato denunciato...
Da notare anche il set scelto per lo scatto elettorale: c'è un bicchiere di plastica, un presepe tenuto montato anche dopo l'epifania, una fotografia dell'immacolato cuore di Maria e un disegno di una bambina a sottolineare che lui si dice papà ogni volta che si trova in difficoltà. Ad indicare il livello culturale, c'è poi la pergamena con la "patente dei matti" di Gubbio, rilasciata a chi compie tre giri di corsa attorno alla Fontana del Bargello in via dei Consoli.
Preoccupante è anche osservare come tutto questo paia servire a creare quel "Noi contro loro" che fu alla base del nazifascismo e che negli Stati Uniti ha spinto i populisti ad assaltare armati il Campidoglio.
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