Silvana De Mari sostiene si debba provare «disgusto» per le donne trans e invita a pretendere siano «curate»


Continuano a risultare aberranti i discorsi di istigazione all'odio religioso e all'odio transfobico diramati dalla fondamentalista Silvana De Mari sui sociali russi.
In quel suo sostenere che i sedicenti "cristiani" sarebbero "antropologicamente superiori" agli islamici in virtù di come lei giuri che pochissimi uomini bianco picchierebbe mai una donna, la fondamentalista arriva a teorizzare che sarebbe per colpa della mancata discriminazione delle persone lgbt che qualcuno pagherebbe gli "uomini per picchiare le donne". La sua negazione del femminicidio e il suo invito alla discriminazione delle donne trans risulta il frutto del suo cavalcare la propaganda delle lobby omofobe contro la pugile trans che ha colpito il cranio dell'avversaria. Ma dato che non era un Tyson che ha staccato a morsi un orecchio mentre si portava a letto delle donne, giurano su Adinolfi che il problema sarebbe la mancata discriminazione di interi gruppi sociali in una criminale generalizzazione dei fatti.
Ovviamente dichiara anche che lei crede ai fantomatici brogli con cui Trump ha tentato un colpo di stato, invitando a non definire Binden come un presidente perché lei si rifiuta di dargli rispetto. Invita anche a provare «disgusto» per le donne trans e invita a odiare le donne che non discriminano le persone lgbt.

Violenta e rancorosa come suo solito, nel suo video di propaganda la signora Silvana De Mari dichiara:

Buongiorno truppa, oggi parliamo di uomini e donne. Oggi parliamo di come il patriarcato cristiano è stata una società antropologicamente vincente. Noi siamo una società antropologicamente perdente che si sta estinguendo da sola. C'è un episodio che può mostrare cos'era il patriacalesimo: il Titanic. Il Titanic non è solo un film, è successo davvero. Questa nave è andata giù e aveva la caratteristica di avere un numero di scialuppe che prevedeva un numero di passeggeri inferiori a quelli che portava la nave. Speranzosi del fatto che all'Inferno ci sia un girone per gli imbecilli e che il capitano del Titanic sia lì, sono andati giù e non c'era abbastanza posto sulle scialuppe. L'80% delle persone che si sono salvate erano donne. Cioè, gli uomini sono più forti e avrebbero potuto picchiare le donne e salire sulle scialuppe e salvarsi, cosa che sarebbe stata normale in altre civiltà. Per esempio la società induista o quella islamica dove l'uomo è l'essere superiore e non sarebbe pensabile far moire un uomo per salvare una donna o un bambino perché esseri inferiori. Mentre nel cristianesimo, prima le donne e i bambini. Gli uomini sono rimasti a morire, la società patriarcale era questo.

Dopo una faziosa ricostruzione dei fatti e una descrizione assurda di una società in cui le donne non avevano neppure il diritto di voto perché ritenute inferiori all'uomo, inizia un delirio ancor più grave:

Un uomo non poteva picchiare una donna. Questo non vuol dire che non ci fossero uomini che picchiassero donne, ma era vietato e ce n'erano pochi. Adesso è ufficialmente permesso ad un uomo di guadagnare denaro pacchiando una donna. Spaccandole il cranio, Procurandole delle fratture. Questo è successo perché un uomo maschio, con pene e testicoli, che si dichiara femmina e ha sul torace due protesi al silicone, ha combattuto con una donna nella boxe e l'ha massacrata. Mentre altri maschi, con pene e testicoli e code di cavallo, loro si dichiarano fanciulle, stanno massacrando le donne in tutte le competizioni.
Il tizio che sta alla Casa Bianca, tale Biden, non so se sia stato eletto quindi non lo chiamo presidente ha dichiarato che un maschio che si sente una femmina può entrare negli spogliatoi femminili, può entrare a fare gare con le donne, può entrare in un ospedale essendo ricoverato col suo pene e i suoi testicoli nel letto di fianco. E se anche quel suo pene e quei suoi testicoli se li fosse fatti amputare, resta un maschio. Il fatto che lui si percepisce come femmina, perché deve essere superiore al nostro diguasto di femmine di trovarlo negli spogliatoi?
Questo ha due disastri. Un disastro per le persone trans, perché hanno la mente che non combacia col corpo e che dovrebbe essere aiutate -ed è un aiuto che si può dare- a ricreare quella fierezza della loro virilità che avrebbe dovuto crearsi da sola tra i 6 mesi e i 2 anni e non si è formata. E invece restano intrappolati in un menzogna perché un uomo non può diventare una donna. Ma, soprattutto, è un massacro per noi donne. E di chi è la colpa? Nostra. Tutta la mia assoluta disistima per tutte le donne che hanno permesso questo. Se c'è un maschio che gareggia con voi, smettete di gareggiare. Fermatevi e afte immediatamente uno sciopero. Eh no, allora poi mi accusano di omotransfobia. eh no, bimba, allora te le vai a cercare. Chi pecora si fa, lupo se la va a mangiare. E fate attenzione al lupo, è un lupo che non ha alcuna controindicazione a spaccarvi le ossa sul ring, ma non ci pensa un secondo.

Insomma, un video trasudante di menzogna che fornisce l'ennesima testimonianza della propaganda d'odio di questa gente.


Collaborazione con i frati cappuccini di Bergamo, la signoria Silvana De Mari si fece anche promotrice delle fantomatiche "terapie riparative" dell'omosessualità teorizzate da Nicolosi che hanno spinto alla morte innumerevoli addolcenti.
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