Su Parler, i trumpiani stavano già organizzando un assalto armato in occasione del giuramento di Biden

Forse anche stavolta Matteo Salvini si frignerà che la sua figlioletta di 8 anni non potrà più contattarlo durante i suoi processi per sequestro di persona ora che nessuno vuole più ospitare il social network dell'estrema destra statunitense a cui lui si era appena iscritto in segno di solidarietà ai terroristi trumpiani che hanno assaltato e saccheggiato il Campidoglio.
E per quanto le destre nostrane definiscano "censura" il tentativo di impedire a Trump di poter organizzare nuovi attentati terroristici, si scopre che su Parler si stava già organizzando un assalto a mano armata in occasione del giuramento di Biden.
L'attentato terroristico, chiamato #MillionMilitiaMarch, si sarebbe dovuto tenere il 20 gennaio prossimo:


Libero, Salvini e vari esponenti della destra populista continuano a raccontare che quel terrorismo sarebbe "libertà di espressione".


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