Adinolfi: «Una grande donna cattolica arriva ai vertici del governo del Paese, per il ddl Zan ripassate alla prossima»
Mario Adinolfi assicura che la sua Cartabia dirà che i crimini d'odio siano "libertà di espressione" se perpetrate a danno di vittime gay. Ricorrendo al suo solito bullismo, lo troviamo sfottere i Sentinelli di Milano e a inventarsi che l'omofobia sarebbe sancita dalle legge italiane:
Ostentando il suo odio per la famiglia, ribadisce il suo chiedere che i figli gay siano esposti a violenze e discriminazioni per compiacere la sua ideologia suprematista. E ovviamente giura che l'odio sia "cattolico" e che i sedicenti "cattolici" debbano vedere una minaccia nel contrasto al crimine.
Pare anche diffamare la ministra, sostenendo che la sue convinzioni religiode dovrebbero interferire sulla sua funzione in uno stato laico, sostenendo peraltro che "cattolica" voglia dire "retrograda e bigotta" e quindi "razzista o omofoba" quanto lui.
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