Belpietro chiede a Gandolfini di promuovere Malan che ripete a pappagallo le tesi ideologiche di Provita Onlus


Come prassi della propaganda integralista, le sterili polemiche contro Monica Cirinnà firmate di Manuela Antonacci, ossia dalla "sentinella in piedi" che lavora per l'organizzazione forzanovista Provita Onlus e per il sito ciellino La Nuova Bussola Quotidiana, hanno trovato eco nazionale grazie al giornale di propaganda populista di Maurizio Belpietro.
In quella loro abitudine a fare branco, Belpietro ha pubblicato un articolo formato da massimo Gandolfini in cui viene ripetuto a pappagallo tutto ciò che si inventata la Antonacci, dando vita a questa roba qui:



Se bisognerebbe capire che diamone sarebbe quel fantomatico "gender" che il fondamentalismo usa come spauracchio per spaventare i genitori disinformati o ignoranti, l'articolo attribuisce al senatore forzista Lucio Malan il sostenere che «Manca un contradditorio». Gurda caso, le esatte parole scritte dalla Antonacci e promosse dall'organizzazione forzanovista Provita Onlus.

Sempre ripetendo ogni singola parola della Antonacci, il senatore Malan aggiunge anche:

La Sen. Monica Cirinnà (PD) parla nelle scuole di “omofobia”, eutanasia, utero in affitto e “diritti”. Ovviamente – nello stile LGBT – senza contraddittorio è senza il consenso dei genitori degli studenti. Chiederò spiegazioni al ministro Bianchi (“tecnico” organico al PD).

Peccato che né lui né la signora Antonacci ci spieghino quale "contraddittorio" vorrebbero a chi parla contro la violenza. Gli eventi da loro contestati riguardavano infatti la violenza di genere e il rispetto nell'amore. Ed è aberrante che dinnanzi a simili temi Gandolfini abbia il coraggio di accusare la senatrice Cirinnà di «manipolare l’educazione scolastica» degli studenti, solo per «confondere le coscienze degli alunni, orientandole secondo un pensiero unico».
Voleva forse la presenza di qualcuno che raccontasse ai ragazzi di come lui ama picchiare la moglie? Ritiene che gli autori di femminicidio creino una pluralità di opinioni attorno a quella condanna della violenza che lui sostiene sia contestabile?
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