Don Mirco Bianchi è incommentabile: «Chi uccide i bambini non è TikTok ma l’aborto»
Sarà anche che don Mirco Bianchi spera di poter ampliare il suo pubblico da influencer sovranista impegnato nella promozione del leghista. Sarà anche che paiono piacergli un mondo le generalizzazioni e gli slogan possano identificarlo come il populista pene-munito che che vuole privare le donne da ogni diritto di scelta, sbraitando come un indemoniato che lui esige che le donne siano costrette con la forza ad obbedire al volere del senatore leghista Simone Pillon. Ma pare una derisione del buonsenso il suo risultate capace di pubblicare messaggi come questo:
Il parroco di Gatteo a Mare pare voler mettere a frutto la minorenne morta durante una challenge lanciata sul social network, proponendosi come il tizio che non ha remore a calpestare i morti per la sua propaganda. Nei giorni scorsi calpestò la memoria dei sei milioni di vittime dell'Olocausto sempre per inveire contro il diritto di scelta delle donne.
Nella diocesi di Cesena, è questo il modo in cui si permette alla curia di offendere scelte difficili e complesse come l'interruzione di gravidanza attraverso frasette patetiche come questa? Ed è ad un simile soggetto che il Miur affida dei minorenni all'interno di quell'istituto pubblico in cui don Mirco insegna?