Fabio Tuiach invoca l'intercessione di Caterina da Siena a sostegno dell'odio omofobico
Il consigliere triestino Fabio Tuiach nega di aver sostenuto ciò che ha più volte ribadito. Ora sostiene che lui non avrebbe detto che è giusto bruciare vivi i gay, anche se diceva che quei roghi fossero «l'apice della cristianità» o che chi uccide i gay è perché «hanno ancora fede». Disse anche che dove i gay non vengono uccisi è «perché governa Satana». Eppure è negando l'evidenza che ora scrive:
Da notare è la sua blasfema evocazione di Caterina da Siena a protezione degli omofobi o il suo sostenere che lui vivrebbe in una «dittatura» perché non può istigare all'odio i suoi amichetti neofascisti.
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