I detrattori dei vaccini sono tragicomici nel partorire titoli terroristici che si auto-sbugiardano
Nonostante paia evidente che lei voglia tentare di spaventare la popolazione dando notizia di chiunque abbia avito complicazioni derivanti dai vaccini anti-covid, la giornalista populista Zaira Bartucca andrebbe forse considerata una testimonial dei vaccini visto che, a fronte di milioni di persone già vaccinate, la sua incapacità nel trovare notizie credibili parrebbe dimostrare che i vaccini anti-covid siano molto più sicuri di quanto ci si sarebbe potuti aspettare.
Se lo scorso mese tentò di fare terrorismo raccontando che l'epidemia scoppiata in una casa di riposo spagnola potesse essere ritenuta correlata i vaccini che erano stati somministrati (e che ormai anche un bambino sa bene non entrino in funzione senza un richiamo), ora dice che un 70enne statunitense sarebbe morto «subito dopo aver ricevuto il vaccino anti-covid».
Se il titolo pare costruito per spaventare la gente e acchiappare i click nei negazionisti, l'articolo stesso spiega che è del tutto fuorviante dato che la morte dell'uomo non è stata causata da una reazione allergica. L'articolo tenta poi di ribadire che la morte sarebbe accaduto a ridosso della somministrazione, anche se sarebbe come sostenere che chi finisce sotto un treno dopo aver fatto colazione al bar della stazione possa dimostrare che il caffè uccida.
Da notare è anche il tenore dei titolo collegati, tutti basati su ricostruzioni forvianti o su collegamenti non provati. E se questo è il massimo che i negazionisti ei complottisti sono riusciti a produrre attingendo alla cronaca mondiale, allora significa che il vaccino deve essere molto più sicuro di ogni più rosea aspettativa.