I leghisti graziano Fontana dopo gli errori di calcolo. Lui chiama Bertolaso
Chi se ne frega dei cittadini, alla Lega interessano molto di più le loro poltrone! Ed è così che Lega e Fratelli d'Italia hanno graziato Attilio Fontana per i suoi errori di calcolo nei dati sulla zona rossa e per le sue responsabilità nella malgestione della pandemia che ha costretto milioni di abitanti a subire chiusure e limitazioni non dovute. Dopo il sequestro di migranti da parte del loro leader, ecco arrivare il sequestro dei cittadini da parte della ricca élite sovranista che non vuole assumersi le sue responsabilità
Il Consiglio regionale della Lombardia ha infatti bocciato la mozione di sfiducia nei confronti del governatore leghista Attilio Fontana, presentata dalle opposizioni. I "no" del centrodestra e della renziana Patrizia Baffi sono stati 47, mentre i "sì" delle opposizioni sono state 30. Dopo il voto, i leghisti hanno trasformato l'Aula in una curva da stadio scandendo "Attilio! Attilio!" come si faceva col duce.
Il documento di sfiducia era stato sottoscritto da 30 consiglieri dei gruppi di opposizione e segnalava le inefficienze nella gestione dell'emergenza sanitaria, oltre ai danni economici provocati dal colpevole errore nel conteggio sui dati del contagio «che hanno irreparabilmente compromesso la credibilità di Regione Lombardia e del suo presidente Attilio Fontana». «La gestione dell'emergenza sanitaria ha evidenziato le diverse e troppe inefficienze del sistema sanitario lombardo e, in particolar modo, ha messo in luce una assoluta inadeguatezza da parte di questa amministrazione regionale di poter proseguire, nell'interesse dei cittadini lombardi, nel suo operato».
Nel frattempo, i leghisti annunciano ritardi nelle vaccinazioni e per gestire le operazioni Fontana e Moratti hanno chiamato Guido Bertolaso. Sempre lui. Tornerà dunque a Milano dopo il passo falso dell’ospedale alla Fiera e il mezzo flop del suo omologo nelle Marche.
Immancabili sono le promesse, con Bertolaso che non ha piani operativi ma promette di vaccinare 10 milioni di lombardi entro giugno. Peccato significherebbe vaccinare 55 mila persone al giorno in quattro mesi.
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