Il Butac sbugiarda il senatore leghista: «Pillon vi piglia per il culo»
Ricordate la bufala con cui il senatore Simone Pillon aizzava i leghisti all'odio sostenendo che le medaglie di Allyson Felix non avessero più alcun valore a causa della mancata discriminazione delle atlete trans nei college americani? E vi ricordate di come raccontava che lui giurava che la legge Zan lo avrebbe fatto finire in carcere per quel suo sostentato odio verso delle adolescenti?
Ebbene, anche il Butac ha dovuto perdere tempo a sbugiardare la falsa testimonianza del leghista. In un articolo dedicato alla sua solita sperata omofoba, spiegano:
Partiamo dalla fine, perché le cose vanno subito chiarite. Pillon vi piglia per il culo, non è affatto vero che la Legge Zan preveda fino a sei anni di carcere per un post come quello scritto dal senatore. Si tratta di una legge fatta per contrastare discriminazione e violenza, non opinioni personali. Chi vuole che crediate che è stato istituito il “reato d’opinione” sono soggetti come lo stesso Pillon, che hanno disperatamente bisogno di supporto per contrastare normative anti-discriminazione come la legge Zan.
La legge prevede:Vi pare che Pillon nel suo post abbia fatto una delle tre cose? No, siamo d’accordo non ne ha fatta nessuna, quindi è una bugia sostenere che potrebbe rischiare il carcere.
- la reclusione fino ad un anno e sei mesi o multa fino a 6000 euro per chiunque istiga a commettere o commette atti di discriminazione fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere;
- la reclusione da sei mesi a quattro anni per chiunque istiga a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per quanto elencato;
- la reclusione da sei mesi a quattro anni per chiunque partecipi o presti assistenza ad organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi aventi fra i propri scopi l’incitamento, la discriminazione o la violenza per quanto elencato;
Non è andato meglio con in resto del post, ovviamente basato sulla fasa testimonianza del leghista:
Ma davvero Biden ha introdotto regole che fanno sì che Allyson Felix si trovi con medaglie che non valgono più nulla? Ovviamente no. Biden non ha voce in capitolo sulle medaglie olimpioniche. Quanto fatto al riguardo dal nuovo POTUS ha impatto sullo sport interno al Paese, principalmente nelle scuole. Dove comunque sono già previste altre regole in merito. Regole che vi riporto tradotte in italiano:
- “Uno studente-atleta transessuale di sesso maschile che ha ricevuto un’eccezione medica per il trattamento con testosterone per disturbo dell’identità di genere diagnosticato o disforia di genere e/o transessualismo, ai fini della competizione NCAA può competere in una squadra maschile, ma non è più idoneo a competere in una squadra femminile senza che questa debba cambiare lo stato della squadra in una squadra mista.
- Una studentessa-atleta trans in cura con farmaci per la soppressione del testosterone per disturbo dell’identità di genere o disforia di genere e/o transessualismo, ai fini della competizione NCAA può continuare a competere in una squadra maschile ma non può competere in una squadra femminile senza cambiarla a uno stato di squadra mista fino al completamento di un anno solare di trattamento di soppressione del testosterone.
Ne consegue, dunque, che causa, effetti e circostanze risultino false, messe lì solo per aizzare all'odio quei suoi seguaci che pendono dalle sue labbra in quanto fiero omofobo che si batte contro i diritti degli adolescenti.
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