Il Comune di Venezia parlerà di bullismo attraverso un evento promosso dagli adonolfiniani

Sembra una barzelletta, ma il Comune di Venezia vuole celebrare la "Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo" e la "Giornata mondiale dedicata all'uso positivo di Internet" attraverso un evento organizzato dal partito omofobo di Mario Adinolfi.
Quelli che non vogliono aggravanti per i crimini d'odio, che parlano al maschile delle ragazze trans al fine di negare la loro identità e che vomitano odio contro i bambini gay si siederanno in cattedra per pontificare sul cyberbullismo, anche se spesso sembrerebbero volerlo promuovere e difendere più che combatterlo.

In un messaggio che pare offendere la verità dei fatti, scrivono:


Se sanno che le parole feriscono, il loro voler ferire interi gruppi sociali con le parole è da intendersi come una violenza di cui sono consci?


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