Le comiche. Il fotografo James Cheadle chiede soldi a chi commenta i post che linkano ad articoli con le sue foto

Siamo ormai alla follia, se non ai limiti dell'estorsione. Stando a quanto ci viene comunicato, il fotografo inglese James Cheadle avrebbe incaricato la società tedesca CopyTrack di chiederci dei soldi per aver osato riprodurre un post di un consigliere comunale triestino in cui un social network russo ha incluso la fotografia di anteprima di un articolo pubblicato dal sito di Casa Pound contro i migranti. E pazienza se noi non abbiamo fatto alcunché con la sua fotografia, peraltro del tutto irrilevante visto che il tema del post era quanto scritto dal consigliere.
La loro teoria è che, visto che il fotografo inglese si sarebbe fatto pagare da chi vuole lasciare crepare i bambini che lui fotografa, ciò lo legittimerebbe a chiedere soldi a chiunque osi ripubblicare quel messaggio. Il tutto proponendoci come un tale che ha problemi con chi contesta l'odio e non con chi affianca i suoi scatti del Ku Klux Klan come ha fatto quel signorino triestino...

Anche se l'irrilevante immagine del fotografo inglese è stata oscurata dopo le sue prime minacce, la società insiste nel chiedeteci soldi per azioni compite da altri:

Siamo alla follia. Ad oggi, il fotografo inglese ha ignorato tutte le nostre richieste di spiegazioni.


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