Il partitino di Adinolfi chiede nuovi distinguo contro le famiglie: mamma è papà siano di pura razza

A conferma della matrice suprematista che si cela dietro il partitino di Mario Adinolfi, i suoi adepti continuano a chiedere leggi che limitino e avviliscano la famiglia.
Se Mario Adinolfi se ne va da Del Debbio a chiedere leggi che vietino l'esistenza delle famiglie gay, il suo Gabriele Marconi ci informa della sua volontà di garantire la sistematica discriminazione delle famiglie straniere che da sempre vivono in Italia. In quel loro sostenere che lo scopo sia la supremazia del maschio bianco ed eterosessuale che ha una o più mogli, lo troviamo ad inveire contro chi chiede che tutti i bambini nati in Italia possano godere delle medesime protezioni giuridiche:


Detto da chi rappresenta un partito che nessuno ha votato e che vorrebbe dettar legge, l'invettiva appare quasi tragicomica. E per quanto loro si battano per distruggere le famiglie, resta una sola evidenza: il Pd ha un mandato popolare, Adinolfi no.


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