Il partito di Adinolfi minaccia di voler strappare i figli ai gay che li denunceranno


Il partito di Mario Afinolfi annuncia di voler rendere orfani i figli dei gay. Lo dichiara Gabriele Marconi, rappresentante bergamasco del partito suprematista.
Tutto fiero delle sue continue molestie alle famiglie gay, dei suoi attacchi squadristi e della sua costante diffamazione, lo troviamo ad etichettare i genitori gay come «trafficanti», «abusatori» e «violenti» mentre assicura che lui cercherà di distruggere la loro famiglia e cercherà di portargli via i figli se lo denunceranno per diffamazione.


Quindi anche noi dovremmo sentirci legittimati a poter segnalare il signor Marconi ai servizi sociali per assicurarci che l'efferato odio manifestato nei suoi messaggi non costituisca un pericolo per i suoi figli? Anche perché c'è solo da aver paura di cosa possa fate nell'ombra un individuo capace di firmare minacce pubbliche che puzzano di reato penale.

Tra i commenti, i seguaci di Adinolfi paiono divertirsi un mondo a fare branco in quel bullismo che il divorziato dedito al gioco d'azzardo pare voler insegnare ai bambini:


E mentre i suoi seguaci insegnano il bullismo ai loro figli, Marconi dichiara di sognare che i crimini d'odio contro i gay possano restare impunti:


Insomma, è gente che pare capace solo di odiare. Poi per forza vogliono sostenere che sia il coito e non l'amore a fare una famiglia: date le premesse, si può tenere che questi non conosceranno mai l'amore.
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