Il partito di Adinolfi paragona il diritto di scelta delle donne e dei malati terminali ai crimini nazisti
Dopo padre Bruno De Cristofaro e don Mirco Bianchi, ecco che anche il partito suprematista di Mario Adinolfi pare intenzionato a cercare visibilità paragonando il diritto di scelta delle donne ai crimini nazisti. Ma dato che la signora Sara Reho vuole strafare, ecco che si inventa pure che anche il diritto di scelta dei malati terminali sarebbe da paragonare al nazismo in virtù di come Mario Adinolfi voglia imporgli lee sue scelte:
In quella loro crescente violenza, nel pomeriggio gli adonolfiniani si erano spinti sino a definire «abusatori seriali» i genitori gay sulla scia di un Mario Adinllfi che inveisce contro i diritti dei bambini sostenendo che lui esige norme che vietino le famiglie gay.