Il sottosegretario leghista all'Istruzione confonde Dante con Topolino

Se il buongiorno si vede dal mattino, l'impressione è che le cose andranno molto male. Dopo la nomina della leghista che si vantava di non leggere come ministra della Cultura, è nel ruolo di sottosegretario all'Istruzione ci troviamo il leghista Rossano Sasso. E buon populista, il discepolo di Salvini ha cercato di mostrare tutta la sua "cultura" citando Dante sui social:


Peccato che Dante Alighieri non abbia mai scritto nulla di simile. Quella da lui citata è una frase tratta dalla parodia disneyana dell'Inferno di Dante, quindi una citazione di Topolino e non certo del Sommo Poeta:


Nello specifico, la frase proviene dalla quinta parte della parodia "L’Inferno di Topolino" pubblicata dall'ottobre 1949 al marzo 1950 su Topolino, ad opera di Guido Martina e Angelo Bioletto. Il passo è il corrispettivo del Canto XV della Commedia, dove il protagonista Topolino incontra il suo vecchio maestro di scuola esattamente come Dante incontra Brunetto Latini.


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