Intervista ad Angelo Misseri
Nato l' a Palermo, Angelo Misseri è un attore che abbiamo conosciuto su Gayburg grazie alla sua interpretazione di un fauno in "Keystone" e del ruolo di protagonista in "Streamyboy". Ha debuttato da giovanissimo al Teatro Santa Cecilia di Palermo nella compagnia teatrale di Franco Scaldati. Trasferitosi a Roma dopo aver vinto due borse di studio, entra nel Teatro delle emozioni. Al suo attivo c'è anche uno spot pubblicitario per la Samsung e un'apparizione nella serie televisiva "Catturandi" su Rai 1. A ciò si sommano i vari live show presso Rainbow Magicland e Cinecittà World, così come il suo essere diventato testimonial del progetto Aroundly, prima guida turistica virtuale per la promozione dell'Italia. Lo abbiamo incontrato.
Ciao Angelo, ci racconti di qualcosa di te e delle tue passioni?
Ciao ragazzi grazie intanto per questa intervista. La mia passione nasce dall'idea di non annoiarmi mai e di cambiare sempre. Sono del segno della vergine e cambiare mi fa bene. L'unico mestiere che mi permettesse di farlo era l'arte, dipingere, disegnare creare con le mani e soprattutto recitare.
Come hai deciso di diventare attore?
Ho deciso di diventare un attore perché, come ti dicevo, in cuor mio sentivo di non poter fare un lavoro "normale" per troppo tempo. Un pomeriggio, dormendo, sognai di far parte di un famoso film americano e sbattendo le palpebre, nel mio sogno realizzavo che ero non solo il protagonista/antagonista di questo film ma stavo in un vero set cinematografico americano. Mi alzai di botto e dissi: "Ecco ho trovato".
Nel tuo ultimo film, c'è una scena sotto la doccia in cui mostri il tuo lato più sexy. Peraltro abbiamo anche scoperto che non tutto è andato liscio durante le riprese, dato che la caldaia si era rotta e l'acqua era pressoché gelata. Com'è stato girare quella scena?
Ahahaha, la scena sotto la doccia memorabile. Odio sprecare l'acqua, ma non voleva scaldarsi e ormai il set era pronto. Mi sono fatto coraggio e, urlando e ridendo, ho portato avanti la scena. Non è stato facile, mi sono pure raffreddato.
Il regista continuava a dire che l'acqua fredda avrebbe intostato i muscoli ma era un modo per darmi coraggio e finire il prima possibile.
Qual è la tua meta ideale per le vacanze?
La mia meta preferita, che attribuisco alla parola vacanza, è sole e mare. Infatti, quando posso, volo in Sicilia a casa mia e la prima cosa che faccio è toccare il mare di Mondello, immergermi e dire: "Siiiii finalmente sono a casa". Ma non disegno anche l'Egitto comunque, con sole e mare io sono felice.
Nel tuo profilo casting dici di essere disponibile per scene di nudo integrale. Qual è il tuo rapporto con la nudità e con il tuo corpo?
Da ragazzo non mi piacevo venivo anche bullizzato per il mio aspetto fisico. Lo trovavo ingiusto e ho lavorato molto con me stesso per piacermi. Oggi sono molto a mio agio e non mi faccio problemi a spogliarmi, sia per foto che scene di nudo. Tutto sta nel rompere il ghiaccio.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
I progetti futuri sono ancora fermi, incerti per via del caos causato dal Coronavirus ma spero di risentirvi per darvi nuove novelle. Posso solo dirvi che un nuovo agente potrebbe risollevare questo momento buio storico e magari fare qualcosa di bello e nuovo. Non ho un ruolo definito. Il bello del mio mestiere è proprio quello. Cambiare. Certo partecipare ad un film italiano di Ferzan Ozpetek sarebbe un sogno.
Come possiamo seguire le tue attività?
Potete seguire la mia pagina Instagram o il mio profilo TikTok.
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