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Lucio Malan va all'attacco del ddl Zan. Il Pd: «Le sue parole sono inaccettabili»
È dal quotidiano della destra romana che il senatore Lucio Malan dichiara che il contrasto ai crimini d'odio sarebbe da lui ritenuto «divisivo» dato che gente come Fabio Tuiach dichiara di voler briciare vivi i gay e di voler sparare dal balcone ai migranti.
Schiumando davanti alla richiesta si Zingaretti per una rapida approvazione del ddl Zan, il forzista dichiara:
Nel momento in cui, con il grande impegno di tutti, si è formato un governo di larghissima coalizione per affrontare l’emergenza nazionale sanitaria ed economico-sociale studiando misure da condividere nonostante le differenze, Nicola Zingaretti tira fuori l’ultra divisivo ddl Zan“, ha tuonato Malan, via IlTempo. “Del tutto inopportuno creare divisione in un momento come questo tentando di introdurre una legge che colpirebbe gravemente la libertà di espressione, la libertà religiosa e la libertà educativa. Una legge che equiparerebbe chi si oppone alle adozioni per le coppie omosessuali a chi fa propaganda nazista, una chiesa al Ku Klux Klan. Se Zingaretti ha problemi interni al Pd li risolva in altri modi, non imponendo ai bambini l’indottrinamento delle associazioni Lgbt nelle scuole.
Insomma, la solita litania creata dell'estrema destra. Poi pazienza se nel ddl Zan non c'è traccia di alcun fantomatico "reato di opinione", nessun "indottrinamento gender" e nessuna censura: le destre amano ripetere quella bugia perché, a furia di sentirla, qualcuno potrebbe pure finire per crederci. Peccato che la realtù sia ben diversa, dato che la norma prevede solo una piccola parte delle protezioni oggi garantite dalla Legge Reale-Mancino ad Adinolfi sulla base del suo sostenere opinabilmente che lui crede di essere "cristiano".
Franco Mirabelli, vicepresidente vicario del gruppo del Pd al Senato, ha così replicato:
Il senatore Malan deve avere maggiore rispetto del Parlamento. Il disegno di legge Zan, ora all’attenzione del Senato, è stato approvato a larga maggioranza e a voto segreto dalla Camera, evidentemente anche con il contributo di deputati di Forza Italia. Il segretario del Pd Zingaretti fa bene a chiedere che l’iter legislativo di questa proposta venga completato al Senato. E’ una legge di civiltà e di buonsenso che contribuirà ad aumentare i diritti riconosciuti nel nostro Paese e che nulla a che fare con la caricatura disegnata da Malan. L’idea che una maggioranza larghissima come quella che sostiene il governo Draghi possa essere usata per impedire al Senato di approvare norme che provengono dalla Camera è davvero singolare. Le sue parole sono inaccettabili.
Vicino ai gruppi dell'omofobia organizzata, Malan si è più volte scagliato contro i diritti della comunità lgbt. In molti casi arrivò anche ad accostarli alla pedofilia, anche attraverso la pubblicazione di materiale falso.
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