Nelle Marche si torna al Ventennio. Fratelli d’Italia chiede distinguo contro le famiglie a loro sgradite
Mentre Giorgia Meloni piagnucola che lei sarebbe vittima di sessismo, il suo partito chiede che la donna sia reclusa in cucina perché loro dicono che «il padre deve dare le regole, la madre accudire. Senza una di queste due figure i bambino rischiano di zoppicare andando avanti nella vita. Queste cose si studiano in psicanalisi». A sostenerlo è Carlo Ciccioli, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Regione Marche.
Non solo, in relazione ad una proposta di legge dal titolo "Interventi a sostegno di famiglia, genitorialità e natalità" presentata dal suo partito, il dispopolo di Giorgia Meloni chiede che siano applicati distinguo sulle famiglie e che lo stato discrimini i bambini che il loro Gandolfini dice non dovessero poter nascere. In quel loro depravato tentativo di sostenere che "naturale" sarebbe sinonimo di "eterosessuale", dichiara:
Non possono esistere alternative al nucleo familiare “naturale”, composto da un padre, da una madre e dai figli che hanno il diritto ad avere una famiglia così. Ne vale del concetto di educazione. La famiglia naturale è composta da uomo, donna, figli, considerare altre forme è sbagliato.
Insomma, il solito delirio omofobo di un tizio che dimostra una vergognosa arroganza nel pretendere di poter decidere che cosa sia giusto e cosa sia sbagagliato. E dato che ai seguaci di Giorgia Meloni piace incoraggiare l'odio inventandosi false teorie scientifiche, l’Ordine degli psicologi della Marche non ha tardato a sbugiardarli:
Pur non entrando nel dibattito politico che si svolge in sedi altre, ci preme chiarire questioni di contenuto da punto di vista scientifico. In letteratura scientifica è ampiamente dimostrata l’importanza della qualità della relazione sia nella trasmissione delle regole che nello stile di accudimento. Rispetto ai fattori di rischio che intervengono nello sviluppo psicologico dell’individuo, occorre una visione bio-psico-sociale che consideri la sua complessità. Pertanto riteniamo vada posta massima attenzione nell’esprimere considerazioni che rischiano di discriminare, semplificando, condizioni familiari perfettamente funzionanti, pur non rientrando nella descrizione sopracitata.
In altre parole, il partito di Giogia Maloni vi sta mentendo.