Provita Onlus sfodera la bufala "gender" per attaccare il contrasto alla violenza sulle donne

Pare che Jacopo Coghe non sia riuscito a comprendere il significato di una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. E dato che lui ambisce a tornare agli anni in cui la pubblicità diceva che l'uomo non dovesse chiedere mai, soprattutto se si trattava di donne, è senza neppure tentare di provare a comprendere un semplice messaggio di civiltà che si è messo a vomitare il suo solito odio. Confezionando l'ennesima fake-news, dalla pagina della sua organizzazione si è messo a lanciar uno di quei suoi soliti allarmi "gender" che tanto riempiono le casse della sua "onlus":


Laddove Jacopo Coghe dice di vedere il "gender", le persone sane di mente vedono uomini che mettono la loro faccia nella lotta alla violenza e le differenze di genere, perché il contrasta alla violenza è un tema universale che riguarda e coinvolge tutti.
Nel 2020 gli episodi di violenza sulle donne, così come le richieste di aiuto, sono cresciute esponenzialmente ed è stato proprio questo a muovere le co-founder del brand versi quella campagna di sensibilizzazione: «È stato estremamente naturale voler dedicare la campagna di San Valentino 2021 a questa causa, spostandoci da un approccio puramente commerciale verso una comunicazione che sia educativa, sensibilizzante e onesta. La vita di noi giovani imprenditrici non è fatta solo di numeri, ma si basa prima di tutto su valori e lotte per difendere ciò che più ci sta a cuore: il benessere di tutte le donne ovunque esse si trovino».

Aizzati dall'organizzazione forzanovista, i seguaci di Coghe dimostrano di essere pronti a vomitare rabbia dinnanzi a ciò che non capiscono. Evidentemente incapaci di comprendere che il messaggio dice "io sono LE donne" e non "io sono UNA donna", si lanciano in insulti, invettive e depravazioni che mositrano il livello di degrado etico e morale a cui mirano le fake-news da loro diramante. C'è chi fornisce istruzioni su come un uomo debba usare il suo dereratno, chi vuole curare i gay e chi ostenta la loro incapacità nel comprendere che orientamento sessuale e identità di genere sono due cose distinte. Dicono anche che un uomo che difende le donne dalla violenza non sarebbe normale:


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