Pur di inveire contro i vaccini, Silvana De Mari attacca pure la sovranità del Vaticano
La fondamentalista Silvana De Mari dovrebbe provare a fare pace con il suo cervello, dato che è folle il suo voler sostenere contemporaneamente che si dovrebbero imporre accanimenti terapeutici volti a prolungare l'agonia dei malati terminali contro la loro volontà mentre poi sostiene che i fascisti devono essere lasciati liberi di poter infettategli altri e magari di poter procurare la loro morte.
Eppure la signora pare un disco rotto nei suoi inviti a non vaccinarsi, propinando con cadenza pressoché quotidiana quei video-proclami terroristici che la vedono promettere ai fascisti che a crepare a causa della loro irresponsabilità e del loro menefreghismo saranno solo gli anziani. Ovviamente giura quotidianamente anche che tutti i medici sarebbero idioti e che il suo proselito debba credere all'efficacia dell'idrossiclorochina nonostante le evidenze scientifiche dicano altro.
Mostrando alcolici e raccontando storielle che la vedono giurare che tutto ciò che dicono gli altri sarebbe falso, nel suo ultimo video dichiara:
* A titolo informativo precisiamo che il video non è stato tagliato da noi, ma è quello da lei pubblicato sui social russi che si conclude a metà della una frase.
In conformità alle indicazioni di Steve Bannon, la signora ne approfitta per vomitare il suo odio anche contro il Vaticano, asserendo che il suo terrorismo contro i vaccini dovrebbe impedire ad uno stato sovrano di poter tutelare la vita dei propri cittadini per volere di una tizia che fino a ieri andava nelle chiese a proiettare immagini pornografiche sugli altari pur di fomentare odio tra i bigotti e gli intolleranti.
Per alimentare la paura, parrebbe anche voler lasciar intendere anche che si morirebbe a causa dei vaccini, anche se ovviamente sceglie un giro di parole che la esonerino da ogni responsabilità penale.
Tra i commenti si legge di seguaci della De Mari che assumono farmaci senza controllo medico o che li comprano su Internet suggerendosi a vicenda di mentire ai propri medici di famiglia per obbedire alle indicazioni della loro procacciatrice di negazionismo:
Se qualcuno potrebbe anche pensare che sono cavoli suoi se lei vuole morire tra atroci sofferenze e se vuole portarsi con sé chi le ha creduto, il problema è che la sua campagna contro il contrasto alla pandemia finirà con il mettere a rischio la vita altrui e non la loro. Ed è preoccupante osservare anche a quale livelli di violenza stiano arrivando quei suoi proseliti, i quali si vantano del loro volersene fregare delle regole mentre dicono di voler picchia a sangue chiunque dovesse chiedere di indossare correttamente la mascherina.
Il video, confezionato dalla propaganda fascista, arriva dalla Spagna e che mostra una criminale che si rifiuta di coprirsi il naso come previsto dalle leggi. Definendo «attacco» la richiesta del rispetto delle norma sanitarie da parte di due signori che sono stati costretti a cambiare posto per colpa della maleducazione di quella tizia che metteva a repentaglio la salute dell'intero convoglio con il suo rifiuto a coprirsi il naso, scrivono:
Poiché le mascherine chirurgiche proteggono gli altri ma non sé stesso, un menefreghista che tiene mascherina abbassata è l'unico che non rischierà nulla. Tutti gli astanti rischieranno di beccarsi qualcosa, con il menefreghista che attenta alla loro salute che vuole pure picchiare a sangue chi non si fa ammazzare in silenzio.
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