Rocco Casalino: «Fino a 32 anni non accettavo la mia omosessualità»
Rocco Casalino, ospite di Otto e Mezzo, è tornato a parlare della sua difficoltà nell'accettare la propria omosessualità in un Paese in cui Giorgia Meloni giura che non esista alcuna omofobia mentre Pillon viene assolto dopo aver etichettato di gay come «adescatori di minorenni» che la loro accettazione «istiga all'omosessualità».
L'ex portavoce di Giuseppe Conte ha dichiarato:
L’omosessualità è stato sempre un problema, lo è ancora oggi, ci ho messo molti anni per accettarlo. Fino a 32 anni non accettavo la mia omosessualità, e ancora oggi faccio fatica”. “Probabilmente un retaggio di un’infanzia difficile, è un tema difficile per me. La politica è un ambiente molto maschilista, devo dire anche nel giornalismo notavo che molte attacchi che mi venivano fatti nascondevano l’omofobia. Anche prendere in giro alcune caratteristiche, dovute forse al fatto che sia omosessuale, nascondono una certa omofobia.
Intanto Pillon, Adinolfi, Brandi e compagnia bella si battono perché anche le nuove generazioni debbano subire le stesse violenze psicologiche da parte del fondamentalismo organizzato.
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