Si è suicidato il ragazzo francese che ha lanciato il #MeTooGay

È morto suicida, a soli 20 anni, il ragazzo che lo scorso gennaio lanciò in Francia l’hashtag #MeTooGay. Il suo corpo senza vita sarebbe stato ritrovato nel dormitorio dell’Università di Paris Ouest – Nanterre.
Guillaume aveva raccontato di essere arrivato a Parigi senza soldi e senza un posto dove dormire. Fu ospitato dal consigliere comunale Maxime Cochard, il quale avrebbe approfittato della sua debolezza economica e psicologica per ottenere rapporti sessuali. Cochard ha ammesso di avere fatto sesso con Guillaume, ma sostiene che era «un rapporto tra adulti consenzienti: non l’abbiamo violentato, minacciato, costretto o preso di sorpresa» e aveva annunciato una denuncia per diffamazione contro il ragazzo.
Secondo le prime indagini, non esisterebbe alcun collegamento tra le accuse di stupro e la morte dello studente. Ma è sull'onda della sua denuncia che numerose vittime hanno dichiarato gli abusi subiti, sulla scia del #MeeToo.


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