Trieste. Il consigliere fascista Fabio Tuiach continua a defecare odio mentre chiede leggi anti-gay

Il consigliere triestino Fabio Tuiach continua a manifestare il suo atteggiamento infantile. Così come negò di essersi detto offeso da chi diceva che Gesù fosse ebreo come scritto nei Vangeli (anche se un video della seduta provava il contrario), ora nega di aver lasciato intendere che lui volesse uccidere i gay mentre derideva la vittima di un pestaggio omofobo. Peccato lo abbia ribadito in più messaggi, arrivando persino ad elogiare i terroristi dell'Isis.

Dalla sua paginetta di propaganda fascista, scrive:

Se forse il giusto compromesso sarebbe il suo arresto e un intervento dei servizi sociali a difesa dei minori che risultano esposti alla sua influenza, Tuiach continua a pensare che il suo promuovere odio etnico possa "giustificare" il suo odio omofobico in quella sua costante promozione di depravazioni contrarie ai valori della nostra Costituzione.
Se lui dice che sia necessaria una legge che obblighi i gay a doversi nascondere per non essere picchiati a sangue dai suoi amichetti neofascisti non fa che sottolineare l'indole violenta e pericolosa di un soggetto che sembra incapace di vivere in una società civile, forse ha forse ragione solo sul dire che non si può far passare per normale ciò che non lo è e dunque il suo atteggiamento non può essere tollerato.
Molto grave è anche come Tuiach sottolinei come dai leghisti e da Fratelli d'Italia non sia arrivata alcuna condanna.

Passati pochi minuti, il fascista triestino ³ tornato a vantarsi del volantinaggio di istigazione all'odio omigobo condotto nelle sue vesti da consigliere di maggioranza, fiero di come la sua priorità durante la pandemia sua stata quelli di vomitare odio e invoraggiare i contagi:

Come prassi, l'immugrato istriano riduce tutto alla sua incessante promozione del razzismo. Ed ancora, elogia Silvana De Mari per il suo invito a non rispettate la legge e a non usare la mascherina:

Insomma, pare difficile quantificate i danni arrecati al Paese da questi personaggi vomitati dal populismo di estrema destra. E tutti loto ripetono sempre le stesse cose, in quella loro strategia che li porta a ritenete che una bugia ripetuta ad oltranza possa essere percepita come una verità.

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