Trieste. Il consigliere Tuiach sostiene che i gay sarebbero «satanisti» da massacrare «a manganellate»
Il consigliere triestino Fabio Tuoach sembra divertirsi all'idea di essere stato denunciato per istigazione all'odio dopo aver suscitato orrore disgusto con le sue derisioni alla vittima di un pestaggio omofobo e con il suo sostenere che bisognerebbe uccidere i gay italiani per risparmiare ai suoi amichetti nazifascisti la fatica di doverli picchiare a sangue.
Insistendo nel suo efferato bullismo e nella sua squallida violenza, è impegnato da giorni a sostenere che lui pretende di poter essere omofobo in quanto razzista. In pausa pranzo ha ritenuto di dover dire che i gay sarebbero «satanisti» da massacrare «a manganellate»:
Quindi l'immigrato istriano si lamenta che gli italiani abbiano dato protezione ai suoi avi al posto di farli uccidere come loro nipote dice fosse giusto fare? E che c'entra il suo odio per i rifugiati con le polemiche per il suo chiedere un sistematico sterminio dei gay italiani?
Neppure è chiaro che cosa dovrebbero dire parlamento. Vuole si dica che i principi costituzionali i principi del diritto internazionale vadano calpestati perché lui è razzista? E che diamine dovrebbero c'entrare i banchieri?
Poi, sempre mostrandosi fiero del suo odio, si è messo ancora una volta ad insultare la ministra statunitense alla sanità, forte ritenendo che ai fascisti piaccia il suo fare bullismo contro una donna transessuale:
Insomma, pare non esista fine allo schifo che questo signore è capace di generare con il suo atteggiamento da bulletto anti-cristiano che non sembra capace di vivere in una società civile.