Adry Webber, la torinese sovranista che fa la spesa in Sicilia


Ammesso e non concesso che esista davvero una Adry Webber e che quei messaggi non provengano da un qualche bot russo incaricato di fomentare razzismo e fascismo, dovremmo prendere per buono il suo dichiarare che lei viva a Torino e che voglia bpifotrare i negozi siciliani che evidentemente raggiunge in aereo:


A far scatenare è come la catena non sia negazionista quanto i fascisti, con la torinese che vuole minacciare ripercussioni contro centri vendita che si trovano qui:


Ovviamente filo-russa, la signora teorizza che il virus debba essere definito cinese secondo la propaganda di Trump, asserendo che il suo amato Vladimir avrebbe donato 100 milioni di dosi:


Insomma, per questa gente pare sua normale speculare sulle paure pur di fomentare rabbia sociale a fini politici. E dato che al peggio non esiste fine, la troviamo anche pronta a speculare sulla morte di una donna di 42 anni, facendo credere che sia collegata al vaccino. Per farlo, in assenza di notizie che parlassero di un'avvenuta vaccinazione, ha preso una fotografia da internet che ritraeva una omonima della vittima perché mostrava una frase che le avrebbe permesso di inventarsi un finto collegamento con i vaccini.


Non paiono esserci dubbi, però, sul fatto che la persona finita sulle pagine della Webber non abbia alcuna attinenza con la reale vittima:

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