Brugherio, gli vandalizzano l’auto perché gay

Danilo è un 26enne di Bugherio, in provincia di Monza e Brianza. Dai suoi canali social ha denunciato la violenza omofoba subita.
Dopo aver parcheggiato la sua auto, è stato insultato da una decina di ragazzini sulla sedicina che gli hanno urlato insulti omofobi: «Chec**ina», «fr**io di me**a», «femminuccia». Lui non ha raccolto la provocazione ma, al ritorno, ha trovato la sua auto vandalizzata. Gli era stato spaccato un tergicristallo e gli avevano sputato sui vetri.

Davanti ai fatti, Danilo scrive:

Piena di SPUTI su ogni vetro e non solo, tergicristallo alzati e uno anche danneggiato. Perché? Semplicemente perché nel retro della mia macchina ho deciso di applicare degli adesivi come tante famiglie fanno, ma la mia è particolare! Eeee si! La mia famiglia è quella conposta da due UOMINI e tre gatti! Si una famiglia OMOSESSUALE! Ora la cosa che mi fa più girare le scatole non é che al vedermi abbiano riso o detto parole, ma quello che si siano permessi di TOCCARE un bene che non è loro! Ho 26 anni e faccio fatica a pagarmi le cose perché vivo solo! Il lavoro di questi tempi scarseggia e queste BESTIE perché solo così si possono definire si permettano il lusso di pensare che possano commettere tali gesti!

Il consigliere Marco Fumagalli del M5S ha espresso solidarietà alla vittima: «L’intolleranza, la discriminazione, l’omofobia e il disagio sociale si alimentano dentro le difficoltà, l’assenza di educazione e attenzione a ciò che non è uguale a noi, fa sempre più paura. Grave che ragazzi in età adolescenziale abbiano dentro tanta rabbia e cattiveria e nessun timore a manifestarla».


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