Elodie attacca i leghisti capitanati da Pillon: «Indegni. Quella gente non dovrebbe stare in Parlamento»

Il senatore leghista Simone Pillon sembra un'apina operosa che va di fiore in fiore mentre scorrazza per i giornali a dichiarare che la Lega impedirà il contrasto ai crimini d'odio in virtù di come lui non tolleri che le aggravanti previste per chi delinque contro i cristiani (o sedicenti tali) possa tutelare anche viene aggredito in virtù dell'orientamento sessuale, dell'identità di genere o della disabilità.
A commentare la sua opera è la nota cantante Elodie, la quale definisce «indegni» i leghisti che stanno provando a fermare il ddl Zan impedendone la calendarizzazione.
Poi, quasi a sottolineare chi sia il destinatario delle sue condanne, ha proposto anche alcune dichiarazioni antiabortiste di Pillon, il quale proponeva di «impedire» con la forza alle donne di poter scegliere. Ed ancora, ha mostrato i messaggi della crociata di Pillon contro Sanremo, quasi a volerci ricordare che il tizio che va in giro a dire che il contrasto alla violenza sarebbe «liberticida» è lo stesso tizio che chiede la censura dei Griffin e di Sanremo.

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