Gatteo a Mare. Il 75% dei seguaci di don Bianchi non vuole che i loro figli siano vaccinati
Una volta che lui si è assicurato un vaccino, il parroco sovranista di Gatteo a Mare è tornato a proporsi come un novax in abito talare. Ed è così che gli effetti della sua campagna contro i vaccini pare tramutarsi in un 75% dei suoi seguaci che dicono di non voler vaccinare i loro figli:
Sarebbe un po' troppo semplicistico pensare che siano affari loro, dato che quel 75% di seguaci dichiara di esigere che i loro figli possano essere portatori del virus e che siano lasciati liberi di andarsene in giro a contagiare altre persone. Chi rischierà la morte non saranno loro, ma saranno le persone che verranno uccise da loro.
Se ipotecassimo che il sacerdote avesse ottenuto gli stessi effetti nella sua parrocchia o nella scuola da cui insegna, dovremmo prendere atto che chiunque vada in vacanza a Gatteo a Mare debba temere per la sua vita dato che avrebbe un 75% di possibilità di venire in contatto con persone che vogliono volontariamente essere a rischio.
Tra i commenti, i seguaci di don Mirco spiegano la loro convinzione sul fatto che i minorenni non si ammalerebbero ma si limiterebbero a contagiare gli altri. Quindi, partendo dal presupposto che a loro non interessa dei morti, dicono di non voler fare la loro parte così come suggeriscono il signor Mirco Bianchi e la signora Silvana De Mari. Ed ovviamente fanno a gara nel raccontarsi la loro solita bufala sui vaccini che sarebbero fatti con "feti abortiti", dicono che il loro don Bianchi li avrebbe illuminati sul "grande reset" e chi spiegano che a loro non interessa niente del prossimo.
Ed intanto il sacerdote pare divertissi nel continuare a postare messaggi che irridono i vaccini e affrontano con totale pressapochismo tematiche su cui i loro seguaci spiccano per negazionismo: