Il presidente leghista di Regione Calabria non sa se le scuole sono aperte


Pare che il presidente leghista di Regione Calabria non abbia la più pallida idea se le scuole siano aperte o chiuse. Ed è così che ha pensato di chiederlo ai suoi proseliti su Facebook, quasi fosse il primo che passa per strada.
Se è pur vero che è praticamente per puro caso che il leghista Nino Spirlì abbia preso la guida della Regione a fronte di quella sua carriera incentrata sul suo proporsi come il "gay di destra" che vuole essere chiamato "fr*cio" in quanto leghista, qualcuno ha notato che forse un presidente dovrebbe guardare ai dati istituzionali dato che i dato che chiede si suoi seguaci dovrebbero essere già nelle sue mani.
Come pressi dei leghisti, Spirlì si è in indispettito ed ha tirato fuori i soliti ritornelli della propaganda integralista per insultare chi ha osato contestare chi gli suggeriva di accedere a dati ufficiali che avessero una credibilità superiore ad un sondaggio Facebook:


Ovviamente nessuno ha detto che «la voce dei genitori disturba», ma semplicemente che un presidente dovrebbe usare canali istituzionali che non escludano quei genitori che non compongono la sua base elettorale. Ma si sa che un leghista non prederebbe mai l'occasione per fare polemica contro chi chiede serietà.
E dato che i leghisti fanno sempre e solo campagna elettorale, Spirlì ha anche registrato un rancoroso video Facebook in cui accusa chiunque lo contesti di essere “piddini” e “grillini”. Insomma, ancora insulti vomitati da chi ha dato ripetuta prova di non sapere gestire l'emergenza.
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