In piena pandemia, la Lega pensa ai Griffin e la meloni alla dicitura “genitori” sui documenti dei minori

Giorgia Meloni ha deciso di rovinare anche Festa del Papà per rilanciare le sue fake-news sul fantomatico "genitore 1 e genitore 2" che lei dice impedirà che sui documenti amministrativi degli under 14 sia indicato quale genitore ha un pene. Se in realtà quella definizione esiste solo nella propaganda di Gandolfini dato che sui documenti verrà reintrodotto la dicitura "genitori o chi ne fa le veci" al posto di quel distinguo sui ruoli sessuali che Salvini impose proprio su mandato della lobby di Gandolfini, il partito di Giorgia Meloni ha organizzato un flash mob per sostenere che loro esigono si debba dire che esiste di un unico tipo di famiglia.
Peccato che la loro asserzione venga smentita dalla sua stessa. Se è vero che alcuni gay hanno genitori che stanno insieme da una vita e rappresentano la cosiddetta "famiglia tradizionale"; non paiono rientrare in quella definizione una Meloni che concepito un figlio al di fuori del matrimonio, un Gandolfini che vive un'unione infeconda con la una donna, un Salvini che continua a mollare le ragazzine dopo averle ingravidate e Adinolfi che ha due mogli...

E mentre l'Italia sta attraversando la più grande crisi del secolo, assistiamo ad una Lega che pensa a come censurare i Griffin e ad una Meloni che esige sia indicato nei moduli amministrativi quale genitore ha un pene. Queste sono infatti le loro priorità:

La risposta del Ministero dell’Interno all’interrogazione di Fratelli d’Italia sul no alla reintroduzione nei documenti di identità della dicitura “genitori” al posto di “madre” e “padre” conferma quello che abbiamo sostenuto fin dall’inizio: il Governo deve bloccare qualsiasi iniziativa sulla modifica dei documenti anagrafici e spetta solo al Parlamento intervenire e legiferare sulle tutele per i minori, sulle adozioni e sull’utero in affitto, come ribadito dalla Corte Costituzionale. La nostra posizione è molto chiara: no a genitore 1 e genitore 2, i bambini hanno il diritto ad avere un padre e una madre, la maternità surrogata deve essere un reato punibile anche se commessa all’estero. Su questo è sempre più urgente approvare la nostra proposta all’esame in Commissione Giustizia e Fratelli d’Italia chiede di velocizzare il suo iter per raggiungere il prima possibile questo obiettivo.

Insomma, la sua priorità è punire chi ama i propri figli mentre in Italia ci sono migliaia di bambini che vivono in uno stato di completo abbandono nel suo totale disinteresse. Ed è ormai un disco rotto il suo ripetere tutto ciò che viene detto dalle lobby evangeliche che gestiscono al propaganda dei vari gruppi di sedicenti "cattolici" legato all'estrema destra neofascista.
Non era lei a lamentarsi che "le imprese chiudono, i cittadini sono in ginocchio, l’Italia affonda"? E davvero vuole poi dirci che la sua priorità è quella di vietare la nascita dei bambini a lei sgraditi re parlare della dicitura “genitori” sui documenti dei minori?
A proposito, qualcuno può spiegare alla signorina Meloni che Salvini modificò quei moduli su mandato di Gandolfini senza alcun voto in Parlamento? Eppure lei non disse nulla e sembrò molto eccitata davanti a quella modifica amministrativa che costò un mucchio di soldi al solo fine di umiliare e discriminare qualunque famiglia non fosse conforme al loro pensiero unico.


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