L'Odg metta fine alle continue intimidazioni a firma della loro iscritta Zaira Bartucca
Continuano le molestie, gli insulti e le intimidazioni a firma di Zaira Bartucca, ossia della populista che si presenta come una "giornalista" che dice di far soldi pubblicando articoli in cui nega l'esistenza della pandemia, in cui raccontache i lockdown servano a promuovre il 5G o in cui paragona i negazionisti agli ebrei perseguitati dal nazismo.
Oggi ci spiega che lei ritiene sia vietato esprimere solidarietà ad un sindaco virtuoso che ha aiutato gli anziani del suo paese ad essere vaccinati, soprattutto se i suoi lettori che dicono di volerlo uccidere sulla base di quanto da lei scritto contro di lui. Ed è partendo da quel presupposto che sostiene ch elei ordinerà all'AgCom e all'Ordine dei Giornalisti di farci chiudere.
La signora ci contesta anche l'sbugiardato le numerose e ripetute fake-news che lei ha scritto contro di noi, arrivando ad inventarsi nomi di sana pianta o raccontando di fatti che non sono mai accaduti.
Con i suoi soliti toni rabbiosi e minacciosi, intrisi di offese gratuite e insulti, è dal suo canale di propaganda Telegram che scrive:
Se la signora si concentra sul nostro aver rilevato che l'articolo del suo sito veniva mostrato come proveniente da un imprecisato "Telegraph" senza quel punto che lei scrive proprio per evitare l'equivoco che nasceva da quel label, a noi pare che nel post da lei citato ci fosse altro, principalmente riportato per sottolineare i parallelismi tra la sua aggressione al sindaco e le sue ripetute aggressioni contro di noi (quindi la sua abitudine a sottolineare pezzi di frasi decontestualizzate o il suo trarre conclusioni un po' troppo affrettate e via dicendo).
Magari alla signora pro-Putin non piace l'esistenza del diritto di critica, ma se lei dispensa insulti ad un sindaco virtuoso, è un diritto fi ogni cittadino la possibilità di poter esprimere la sua opinione a difesa della vittima delle sue invettive.
Curiosa è anche la sua teoria per cui dovrebbe essere fatto divieto poter dissentire da ciò che lei scrive, peraltro sbraitando contro chi ha dovuto sperimentare cosa significhi essere vittima di una "giornalista" che si inventa false accuse, falsi nomi e false notizie con evidenti scopi denigratori. Il tutto con i suoi articoli diffamatori che sono tornati ad essere lanciati in home page e come toot fissato su quel social network su cui promuove il suo sito e che Wikipedia descrive come un covo di nazisti, suprematisti bianchi e neofascisti.
Ora, all'Ordine dei Giornalisti facciamo una domanda noi. Che fine ha fatto la nostra richiesta di procedimenti disciplinati che abbiamo avanzato l'estate scorsa a seguito delle ripetute fake-news che la loro iscritta non ha mai rettificato? Ed è normale che i loro iscritti minaccino e tentino di intimidire chi osa esprimere un dissenso dalle loro teorie? Siamo forse in dittatura?
Ma, soprattutto, è normale che la signora minacci tutti i siti anti-bufala che osano spiegare l'inesattezza dei titoloni con cui la signora sta cercando di creare paure irrazionali contro i vaccini? Giusto oggi se n'è uscita con un articolo in sui assicura che il Covid-19 sarebbe una malattia da nulla e che i governi ci vogliano ingannare facendoci vaccinare nonostante lei sostenga esistano imprecisate "reazioni avverse" senza alcuna prova scientifica a sostegno della sua tesi:
A questo punto, forse non dovremmo chiederci piuttosto perché l'Ordine dei Giornalisti non chieda conto alla signora Bartucca di quel codice deontologico che vieta di fare titoli sensazionalistici su temi che riguardano la salute pubblica? E davvero la signora Bartucca pensa che ce la si possa prendere comoda mentre il virus gira per le strade e uccide centinaia di persone ogni giorno?
Leggi l'articolo completo su Gayburg