Su mandato di Provita Onlus, Gasparri ha presentato un’interrogazione parlamentare contro Sanremo

Se il senatore leghista Simone Pillon chiede la censura dei Griffin perché dice offendano il sentimento religioso di chi bandisce i rosari contro i migranti, è su mandato di Provita Onus che il senatore Maurizio Gasparri ha presentato un’interrogazione parlamentare, rivolta al Presidente del Consilio e ai ministri dell’Economia, dello Sviluppo Economico e dei Beni Culturali, avente ad oggetto le accuse di «blasfemia» e «propaganda gender» teirizzati da Jacopo Coghe contro il Festival di Sanremo.
Ai fondamentalisti non è piaciuto che due eterosessuali si siano baciati o che dal palco siano stati condannati i discorsi d'odio.
L'organizzazione forzanovista afferma anche che il signor Gasparri avrebbe espresso approvazione nei confronti della campagna della setta integralista volta a chiedere la sistematica censura di tutto ciò che e a loro sgradito.
Insomma, stiamo affrontando la più grande crisi economica, sociale e sanitaria del secolo, ma la priorità di Pillon e di Gasoarri sono i Griffin e Sanremo.


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