Trieste, i deliri del consigliere Tuiach: «Il Covid è una truffa e il vaccino serve a ridurre la popolazione»


Sarà anche che il Comune di Trieste non pare avere problemi con quel loro consigliere comunale che diffama i cittadini e scaccia i turisti assicurando che la stragrande maggioranza della popolazione triestina sia fascista, razzista e simpatizzante del terrorismo quanto lo è lui. Eppure lascia perplessi la totale assenza di provvedimenti nei confronti di quel loro esponente delle istituzioni che è da mesi impegnato nel boicottaggio del contrasto alla pandemia in quanto fieramente fascista e dunque incompatibile con i valori della nostra Costituzione.

In quella sua abitudine nel ripetete sempre le stesse cose, è dal suo profilo di promozione del fascismo che il consigliere Fabio Tuiach scrive:


Se ovviamente non esiste alcuna "guerra" e casomai è proprio il consigliere triestino che dovrebbe spiegare ai suoi elettori perché lui dica di sognare l'invasione russa e la consegna delle loro figlie a Putin, disarmante è il populismo di una persona pagata dallo stato che pare non provare vergogna nell'inventarsi che "in molti paesi il covid non esiste" quasi la sua mente non fosse in grado di comprendere come funzionano delle infezioni per vie area.
Le sua accuse a Bill Gates parrebbero invece rientrare nel reato di diffamazione, anche se probabilmente Gates non saprà chi neppure chi è quel fascistello triestino che lo diffama con i soldi dello stato italiano.

Giusto ieri il consigliere diceva di esigere il "martirio" dei triestini e sosteneva che la popolazione dovesse essere disposta a morire perché lui non voleva potessero vaccinarsi. Esistesse giustizia, i suoi elettori dovrebbero quantomeno finire in fondo alle liste di prenotazione, così si renderanno conto che il voto ha conseguenze.
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