Trieste. Il consigliere Tuiach si inventa che Hagler sia stato ucciso dai vaccini e invoca il "martirio" dei triestini


Il camerata Fabio Tuiach, in qualità di esponente delle istituzioni triestine, pare divertirsi come una scolarette nel cercare di sabotare il contrasto alla pademia.
Gettandosi sul cadavere ancora caldo del pugile Marvin Hagler, il consigliere comunale ha deciso di inventarsi ce sarebbe morto per colpa del vaticano anti-covid. Ed è curioso lo sostenga, dato che le cause del decesso non sono state rese note.


La tesi di Tuiach si basa su alcuni articoli complottisti statunitensi che dichiarano che il pugile sarebbe stato vaccinato sabato. Peccato che suo figlio dichiari che suo padre è stato portato in un ospedale, nel New Hampshire prima di sabato, dopo aver avuto difficoltà respiratorie e dolori al petto.
La moglie, Kay G. Hagler, ha scritto: «La nostra famiglia chiede di rispettare la privacy in questo momento difficile». Tuiach non pare intenzionato a rispettare la sua richiesta.

Negli Usa sono stati somministrati oltre 100milioni di dosi. Se i vaccini uccidessero come ama raccontare il consigliere triestino, le strade dovrebbero quantomeno essere piene di cadaveri.

Da lì a poco, il consigliere si mette ad inveire anche contro il papa, asserendo che i cittadini di Trieste devono essere disposti a morire perché lui e i suoi amichetti fascisti non vogliono vaccinarsi e pretendono di poter andare in giro ad infettare gli altri:


Più che "martirio", sembra omicidio volontario...
2 commenti