Trieste. Il consigliere Tuiach vuole mettere al rogo Achille Lauro


Quando non è impegnato a rappresentare le istituzioni alle commemorazioni fasciste dei terroristi neri, il consigliere triestino Fabio Tuiach pare divertirsi un mondo a molestare quotidianamente interi gruppi sociali.
Forte del suo proporsi come il l'esponente delle istituzioni blasfemo che bestemmia Dio sostenendo che Gesù sarebbe filo-nazista, annuncia di aver partecipato ad «una messa in latino in riparazione al sacrilegio di Sanremo». Il riferimento è alla polemica dei gruppi neofascisti e dei leghisti contro la condanna ai discorsi d'odio avvenuta sul palco del Festival.
Nonostante Achille Lauro sia eterosessuale e Tuiach paia non aver capito un tubo, è ripetendo sempre le stesse frasi che il consigliere fascista aggiunge: «Si sono offesi tutti fino al parlamento solo perché ho ricordato che quelli come Achille Lauro venivano messi al rogo fino a duecento anni fa ma in democrazia possiamo ancora credere nel catechismo della Chiesa Cattolica Apostolica Romana». In altre parole, lui sostiene che sarebbe Dio a volere che si commentano efferati omicidi. Poi, tra i commenti aggiunge pure che lui considera «giusta» quell'Inquisizione che trucidò ogni dissidente politico:




Sempre sostenendo che non esisterebbe differenza alcuna tra il condannare la criminalizzazione dell'omosessualità o l'inneggiare ai terroristi dell'Isis che uccidono i gay (come lui fece in passato), è condendo il tutto col suo solito razzismo che il consigliere aggiunge:


Quindi il consigliere dice sia giusto che qualcuno uccida i gay, a lui interessa solo che l'Italia ne sia complice perché lui dice che tutti i migranti sono criminali e che i giudici sarebbero così imbecilli da dare protezione internazionale a migranti che Il Giornale e i leghisti sostengono sostiene siano "finti gay". Peccato che la sua posizione lo porti a doversi dire anche favorevole ai Paesi dove ci sono le spose bambine o ai camerati che fanno turismo sessuale per stuprare delle bambine, dato che lui dice che ogni stato debba poter violare i diritti umani come meglio crede nel suo disinteresse da immigrato istriano che ci rinfaccia di aver dato protezione ai suoi avi.

L'esponente delle istituzioni triestine passa così a dire che a lui piace la Russia perché omofoba, assicurando che la Madonna si ecciterebbe davanti ad un Putin che fa sparire i dissente. Elogia chi bacia il crocefisso e poi spara, lamentano che negli Usa le donne non siano discriminate e che i gay non vengano perseguitati come lui vorrebbe.
Insultando l'antifascismo e negando l'esistenza della pandemia, scrive poi che il Covid-19 sarebbe stato iniettato con le vaccinazioni antinfluenzali:




Se è patetico il suo dire che bisognerebbe essere omofobi in quanto razzisti, teorizzando che nessuno fuggirebbe mai in un Paese che lui vorrebbe rendere peggiore dei peggiori regimi, è imbarazzante che un Comune possa dare denaro pubblico a chi scrive cose simili.
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