Trieste. Tuiach inneggia alla fascio-sharia: «Preparatevi a combattere camerati e a morire martiri»
È dall'alto della sua esperienza come scaricatore i porto mantenuto con denaro pubblico che il consigliere triestino Fabio Tuiach continua a sostenere che i protocolli sarebbero sbagliati e che i medici ucciderebbero i loro pazienti preferendo credere alla scienza che alla propaganda fascista. Dispensando insulti da diffamazione aggravata, è sui social russi che scrive:
Poi, come ormai e solito fare ogni due ire, torna a dire che i migranti si fingerebbero gay, anche se l'asserzione non fa che sottolineare la sua ignoranza sul tema. Ed ovviamente dice che non esisterebbe alcuna pandemia prima di chiamare i fascisti alla guerra:
Ma i triestini che l'hanno votato non provano vergogna?