Triste. Il consigliere Tuiach inneggia alla guerra nel nome dei criminali delle SS


Continuando ad infangare l'immagine di Trieste, è nel suo ruolo di esponente delle istituzioni che il consigliere Fabio Tuiach continua a farsi promotore del fascismo e a chiedere che i camerati lo seguano in una sua imprecisata guerra.

Dal suo profilo Vk, oggi scrive:


Il fantomatico "cattolico" da lui citato è un criminale nazista che si arruolò nel contingente vallone delle Waffen-SS. Nel 1936 preparò una "marcia su Bruxelles", portando anche l'episcopato belga a chiedere che la popolazione si affrettasse a fermare il suo estremismo. la sua radicalizzazione si fondava su die temi ricorrenti e nuovi nella stampa rexista: l'antisemitismo e il razzismo. Gli stessi due temi che affascinano il consigliere triestino e che risultano sempre presenti nella sua propaganda.
Condannato a morte in contumacia dal Consiglio di guerra di Bruxelles il 29 dicembre 1944, Degrelle fuggì in Danimarca e poi la Norvegia, ossia in due paesi ancora sotto controllo tedesco. Arrivato ad Oslo, rubò un aereo leggero con cui scappò nord della Spagna. Persino il regime di Francisco Franco trovò imbarazzante la sua presenza.
Nel 1947 Degrelle fondò un'associazione d'estrema destra, il Soccorso internazionale per le vittime del nazismo, dove confluirono vecchi membri delle SS e della Gestapo. Morirà all'età di 87 anni , a causa di una insufficienza cardiaca, il 31 marzo 1994.
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