Trieste. Tuiach è sempre più patetico: «Se sarò arrestato o ucciso per questo sarò l'ennesimo martire»
Mentre il consiglio regionale del Friuli Venezia-Giula ha approvato all'unanimità una richiesta di rimozione del consigliere Fabio Tuiach a seguito delle sue ripetute molestie ai cittadini e delle sue dichiarazioni incompatibili con la Costituzione, è sui social russi che l'immigrato istriano inizia a dire che lui compirebbe atti di estrema depravazione nel nome del dio di Hiler (sostiene infatti che la fine del nazifascismo abbai segnato la fine della sua "fede") e pare un po' patetico mentre prova a sostenere che il consiglio regionale lo ucciderà.
Se siamo abbastanza certi che il Catechismo non dica di irridere le vittime di pestaggi omofobi con battutine sulla vasellina, Tuiach se ne esce scrivendo: «Se sarò arrestato o ucciso per questo sarò l'ennesimo martire».
Poi inizia a dire che sarebbero stati i suoi "santi" a portarlo al bullismo e assicura che senza il suo fascismo
Il consigliere triestino Fabio Tuiach si è messo a starnazzare che sarebbe colpa del dio di Hitler se lui molesta i cittadini, si atteggia da bulletto e mostra chiaramente che quelli che dicono di voler "difendere i bambini" stiano prendendo in giro i loro seguaci se non chiedono ai servizi sociali di capire «il mondo occidentale sarà spazzato via»-
Alcuni mesi fa la moglie di Tuiach ribadì che la casa in cui loro vivono è sua e che quindi lei sostiene che il marito non risarcirà mai chi è stato vittima dei suoi discorsi d'odio.
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