Tuiach: «La dittatura ci chiude in casa per Pasqua a causa di questa finta pandemia»
Dato che il Comune di Trieste non pare intenzionato ad arginare la deriva di un consigliere che offre la sua falsa testimonianza premurandosi di bestiame sistematicamente Dio, il loro Fabio Tuiach è tornato a sostenere che la pandemia non esisterebbe, che saremmo in "dittatura" e che i vaccini uccidono. Ovviamente usa anche la religione, raccontando che la sacralità della Pasqua sarebbe essa a rischio da chi salva vite umane e non lo lascerà andare a fare la grigliata di pasquetta:
Peccato che il solo fatto che lui si proclami "cristiano" appare come un'offesa alla religione.
Poi, continuando a proporsi come il negazionista che si fa pagare con denaro pubblico, è nel giorno in cui Raoul Casadei è morto di Covid-19 che scrive: