Zaira Bartucca e la sua diffamazione senza fine
Scusate il francesismo, ma la giornalista populista Zaira Bartucca ha rotto i cosiddetti. Oltre a quella lunga serie di false notizie, falsi nomi e le false circostanze che si è inventata di sana pianta contro di noi, la signorinella dovrebbe spiegarci perché su Google compaia questa voce diffamatoria che rimanda al suo sitarello:
Dovremmo intenderlo come un tentativo di accomunare il nostro nome ad un crimine? Ed esattamente, quale sarebbe il senso di farlo rimandare ad pagina vuota (ma zeppa di pubblicità) in cui c'è ancora una volta l'accostamento diffamatorio che la signora ha dato in pasto ai motori di ricerca?
Ma l'Ordine dei giornalisti (che lei sostiene gli abbia dato una tessera) non ha nulla da dire?