Don Bianchi torna a insultare i gay: «Devono convertirsi»


Don Mirco Bianchi è tornato a insultare milioni di gay cattolici, starnazzando istericamente che chi non vuole portarsi a letto le sue parrocchiane deve essere ritenuto un nemico di Dio che deve «convertirsi». Ovviamente non dice a cosa dovrebbero «convertirsi», ma forse sogna possano convertirsi al suo Salvini e che anche loro possano mettersi a pagare le ragazzine per farsi scuotere le tette un faccia sulla spiaggia del Papeete.
Evidentemente ritenendo che il Papa non capirebbe nulla, è correggendo il Santo Padre che il paladino degli omofobi scrive:



Vergognoso è come il signorino Bianchi risulti anche sul libro paga del Miur e dunque venga pagato con i nostri soldi per insultare i bambini gay e fomentare odio contro di loro. E se dice che chi ama no piacerebbe a Gesù, il parroco leghista pare avere tutt'altra opinione su chi sequestra esseri umani, piagnucolando che il suo Salvini è stato chiamato a rendere conto delle sue azioni:



Il parroco di Gatteo a Mare è proprio certo che Gesù odia chi si ama ed ama chi vuole abbandonare in mare i naufraghi?
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