L'adinolfiniano Marconi: «Disabili usati come una testa d'ariete per la propaganda lgbt»
L'adinolfiniano Gabriele Marconi è tragicomico mentre racconta che estendere una minima parte delle tutele previste per i gruppi religiosi alle vittime di aggressioni omofobe significherebbe «inventare un reato» mentre starnazza che in Italia ci sarebbero «26 casi di discriminazioni all'anno» perché l'Oscad non traccia i fenomeni omofobici proprio perché la legge non li definisce. Il tutto per arrivare a dichiarare che lui si sente offeso da chi garantirà protezioni ai dusabili:
Sempre diffamando chi osa non rusultare uniformato al suo pensiero unico, aggiunge pure: