Lettera minatoria recapitata ad Arcigay Rieti: «Fr*ci, speriamo che il Covid vi ammazza a tutti»
Nell'Italia in cui Salvini. Meloni e Pillon dicono di non vedere alcuna omofobia, al presidente di Arcigay Rieti è stata recapitata una lettera anonima contenente minacce. Su un foglio, il criminale ha scritto a lettere cubitali parole come “fr*cio”, “drogati” e “p*ttane”, allegando poi una lettera minatoria che è stata solo parzialmente resa pota da Domenico Di Cesare:
Speriamo che il Covid vi ammazza a tutti tanto siete solo dei delinquenti da 2 a 90 anni. Meglio la merda.
Domenico ha preferito non riportare il resto delle offese, ma il tenore pare già abbastanza evidente. Ed ovviamente non è la prima lettera di minacce che gli è stata recapitata :
Potrei stare ore a scrivere di mail di preti o presunti tali che ci mandano all’inferno, di insulti e minacce sui social, di cinque ragazzi che il 27 gennaio dopo la manifestazione sull’Omocausto in piazza mi hanno detto ‘frocio’, della scritta ‘arcigay’ strappata sul citofono di ARCI e tanto altro che non posso rendere noto.
Ora vedremo se Ad8inolfi ci verrà a dire pure stavolta che si tratterebbe di "libertà di opinione".