Marina Terragni a Belpietro: «Ho sentito Zan parlare di uterofobia»


Marina Terragni continua a spaccarsi come l'esponente del femminismo, contribuendo alla propaganda di quel Pillon e quell'Adinolfi che le donne le vorrebbero recluse in cucina.
Dopo essere stata rilanciata dai fascisti per le fake-news in cui tentava di accostare omosessualità e pedofilia, ora se n'è andata da Belpietro a starnazzare che non ci sarebbe omofobia nel disprezzare le donne trans:



La sua tesi è che Zan dovrebbe perdere tempo a sentire le sue farneticazioni a sostegno della discriminazione di interi gruppi sociali. Peccato che poco importa se lei non accetta l'esistenza delle donne trans, perché nulla legittima la violenza.
La signora dichiara che lei e la sua Arcilesbica rappresenterebbero la maggioranza delle donne, sostenendo che le persone andrebbero suddivise per sesso senza tenere cito di altre realtà. Insulta Fedez, insulta le sinistre torna a cavalcare la sua contrarietà alla GpA (che però nulla ha a che fare con il ddl Zan) per dichiarare: «Ho sentito Zan parlare di allargare il campo alla misan ria, all'eterofobia, all'uterofobia».
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