Pillon è un senatore della Repubblica o un bulletto 16enne? Ora sfotte Fedez, ma il rapper non tace


L'impressione è che il senatore leghista Simone Pillon voglia corrompere i vostri figli, insegnando loro a fare bullismo. C'è infatti da essere colti da votati di vomito dinnanzi ad un senatore della Repubblica che si è messo a sfottere i cittadini con toni da 16enne destinato al riformatorio, sfottendo Fedez per il suo aver promesso ai propri follower un video in cui avrebbe spiegato cosa era successo in commissione giustizia al Senato al DDL Zan.
Il leghista ha così twittato tutto eccitato: «Fortunaz che oggi Fedez ci spiegaz cosa è successoz ieriz in commissionez».
La replica del rapper non si è fatta attendere: «Mi sento libero di esprimere in maniera civile ed educata un mio pensiero nel merito, senza dover essere insultato da un senatore che in teoria dovrebbe rappresentare anche me in quanto cittadino».

A quel Punto Fedez ha riassunto l'imbarazzante atteggiamento del presidente leghista alla Commissione Giustizia, impegnato a cercare di impedire ulteriormente la calendarizzazione del DDL Zan:

Ostellari ha deciso di non decidere, aggrappandosi ad un cavillo tecnico che per sei mesi non ha visto. Guarda un po’, se n’è accorto dopo sei mesi. Penso che firmare in 300.000 persone una petizione per chiedere una calendarizzazione, qualcosa è servito. Ostellari davanti a 300.000 persone ha fatto una scelta non troppo coraggiosa, qualcuno potrebbe dire vigliacca, di aggrapparsi ad un cavillo tecnico, confermando l’ostruzionismo pretestuoso fatto negli ultimi mesi. Ma qui non è tanto il DDL Zan, perchè si può essere d’accordo o meno. Ma c’è un DDL votato e approvato alla Camera, e il Senato deve votarlo, come in democrazia. Un singolo sta decidendo di rimandare, trovando palesemente continue scusanti. Questa cosa potrebbe valere domani per qualsiasi altra legge se questo si sveglia e un DDL non gli piace. Non funziona così, secondo me.
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